Doveva essere una presidenza all’insegna del riformismo. Purtroppo, al contrario delle aspettative, la Presidenza Rouhani si sta trasformando in una lotta senza quartiere tra fazioni politiche e, parallelamente, nell’aumento smirusato delle misure repressive contro la popolazione iraniana, particolarmente contro le donne.
Secondo quanto riporta il sito al-Arabiya, la polizia morale iraniana ha avviato una campagna per impedire alle donne di portare soprabiti senza bottoni. Nella Repubblica Islamica, lo ricordiamo, alle donne sono imposti numerosi divieti e normative sull’abbigliamento, a cominciare dall’hijab, il copricapo islamico. Con il loro coraggio, le donne iraniane hanno spesso sfidato questi divieti apertamente, a cominciare dalle manifestazioni di massa dopo contro il velo obbligatorio, organizzate pochi giorni dopo la rivoluzione del 1979.
La campagna della polizia morale contro i cappotti senza bottoni – ovvero dei classici trench – è partita da Isfahan, dopo sono stati sequestrati oltre 500 modelli di questo genere di abbigliamento. Secondo le forze di sicurezza, infatti, si tratta di una moda immorale, il cui solo scopo è quello di imitare il “perverso” stile Occidentale. La polizia ha anche minacciato i proprietari dei negozi di arresto, nel caso in cui decidano di vendere nuovamente cappotti senza bottoni…